Escursioni da Bangkok
Bangkok è una città ricca di monumenti da visitare e cose da fare, ma se soggiornate diversi giorni nella capitale thailandese oppure volete allontanarvi per una giornata dalla confusione di questa grande metropoli potete effettuare delle interessanti gite ed escursioni.
Qui di seguito abbiamo indicato le mete più popolari e ben collegate a Bangkok, tramite autobus, treno, mezzo privato o con tour organizzati.
Foto di Thailandiapertutti.it
Ayutthaya è una cittadina di circa 50.000 abitanti situata 80 km a nord di Bangkok, da cui è facilmente raggiungibile sia in treno che in autobus (minivan), con un viaggio rispettivamente di 1 ora o 1 ora e mezza.
Si tratta di una città ricca di monumenti storici e culturali in quanto è stata capitale dell’omonimo regno, precursore della Thailandia odierna, dal 1351 al 1767.
Nel parco storico di Ayutthaya, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1991, si trovano splendidi ed antichi templi, retaggio del glorioso passato della città; numerosi anche i tour organizzati direttamente da Bangkok.
Foto di Thailandiapertutti.it
Damnoen Saduak è il più famoso mercato galleggiante della Thailandia; si trova poco meno di 100 km a sud-ovest di Bangkok, nella provincia di Ratchaburi, e si può visitare sia a piedi che salendo su una piccola imbarcazione tipica.
A differenza di un mercato tradizionale, in quello galleggiante i venditori si spostano in dei canali d’acqua (khlongs) con le loro barche cariche della merce che vendono, in particolare frutta e cibo in genere oltre a souvenirs e vestiti; vi sono poi anche dei negozietti sulla terraferma, così come degli stand che vendono street food.
Il mercato si può raggiungere in autonomia tramite dei minivan che impiegano circa 2 ore da Bangkok oppure partecipando ad un tour organizzato, che spesso fa tappa anche all’affascinante e particolare mercato del treno di Mae Klong, non molto distante.
Se non volete allontanarvi da Bangkok ma desiderate comunque visitare un mercato galleggiante potete optare in alternativa per quello di Taling Chan.
PA, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Mae Klong è uno dei mercati più particolari non solo della Thailandia, ma del Mondo, poiché si svolge attorno e sui binari di una ferrovia tuttora in uso; si trova nella cittadina di Samut Songkhram, situata 75 km a sud-ovest di Bangkok.
Poco prima dell’arrivo del treno i venditori inizieranno a rimuovere la merce presente sui binari ed a ritrarre i tendoni soprastanti, che altrimenti verrebbero danneggiati al passaggio del treno, che comunque procede a passo d’uomo.
Dalla capitale si può raggiungere il mercato di Mae Klong sia in minivan che utilizzando il treno che lo attraversa, ma questa opzione comporta un cambio di mezzo ed anche l’utilizzo di un traghetto; una buona opzione è quella di partecipare ad una escursione organizzata, che di solito include anche uno fra i mercati galleggianti della vicina Amphawa o di Damnoen Saduak, così da ottimizzare al massimo la giornata di visita con più attrazioni della zona.
Il treno passa in tutto 8 volte, 4 per ogni direzione, quindi controllate bene gli orari prima di visitare il mercato, per evitare di dover aspettare magari un paio di ore prima del passaggio del convoglio.
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Se invece vi interessa un’immersione nella natura, lontani dal caos della capitale, allora il Parco Nazionale di Khao Yai potrebbe fare al caso vostro; qui si trovano elefanti, numerose specie di scimmie ed uccelli, rettili ed altri mammiferi.
Il parco offre inoltre delle belle viste in ambiente montuoso, oltre ad alcune imponenti cascate e dei sentieri naturalistici, dove magari si faranno degli incontri interessanti.
Attenzione però che il parco dista circa 150 km da Bangkok e quindi si passeranno almeno 2 ore e mezza sia all’andata che al ritorno in bus o minivan.
Non esistono mezzi pubblici diretti per il parco, quindi l’opzione migliore è quella di affidarsi ad un tour organizzato, anche perché sarà incentrato sui luoghi salienti, che magari in autonomia sarebbero più difficili da raggiungere o scoprire.
BerryJ, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons