Parco Nazionale di Tarutao
Il Parco Nazionale di Tarutao si trova nel sud della Thailandia, nel Mare delle Andamane, nella provincia di Satun; è stato istituito nel 1974 e consiste di 51 isole, per un totale di 1.490 Km², dei quali l’85% circa è costituito dalle acque dell’Oceano Indiano.
Le isole sono divise in tre arcipelaghi, Tarutao, Klang ed Adang; Koh Tarutao, dal quale ha preso il nome questo parco marino, è la più ampia delle isole, con la sua punta meridionale che dista soli 8 chilometri dall’isola di Langkawi, appartenente politicamente alla Malaysia.
Koh Adang e Koh Rawi sono le altre due isole maggiori, si trovano a breve distanza dalla più piccola ma molto nota a livello turistico Koh Lipe, anch’essa inclusa nel perimetro del parco e dalla quale partono la maggior parte dei tour.
Il quartier generale del parco è ubicato nella parte settentrionale di Koh Tarutao, nei pressi del molo di accesso principale di quest’isola ampia 150 Km², lunga 26 chilometri e larga al massimo 10 chilometri; più a sud sono presenti altre due stazioni di ranger, con piccoli bar e ristoranti, oltre alla possibilità di dormire in tenda o bugalow; per gli spostamenti si possono noleggiare delle mountain bike oppure affidarsi ai pochi taxi presenti sull’isola.
© Vyacheslav Argenberg / http://www.vascoplanet.com/, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
Sull’isola maggiore ma anche su alcune delle altre isole si trovano splendide spiagge di sabbia bianca, così come una rigogliosa giungla e dei sentieri che portano a belle cascate e favolosi punti panoramici; il territorio è piuttosto montuoso, con altitudini massime sui 700 metri e quindi le escursioni possono risultare abbastanza impegnative se non ci si vuole fermare solo in prossimità della riva.
Ma è sotto il pelo dell’acqua che il Parco Nazionale di Tarutao offre il meglio, con ottime opportunità di snorkeling o immersioni; numerose le specie di pesci presenti fra i coralli dei fondali, ma è possibile avvistare anche grossi cetacei, come capodogli e balenottere, così come diverse specie di tartarughe marine, che vengono a deporre le uova in quest’area di mare.
Fra gli animali presenti invece nella giungla si contano un centinaio di specie di uccelli, oltre a cervi, cinghiali, macachi e varie specie di serpenti, come l’enorme pitone reticolato, che può misurare ben 7 metri di lunghezza e l’altrettanto impressionante e velenoso cobra reale.
Queste isole hanno un passato recente abbastanza tumultuoso, dato che vennero utilizzate come prigione per i dissidenti politici, arrivando ad ospitare circa 3.000 carcerati nel 1938; alla fine della Seconda Guerra Mondiale i collegamenti con la terraferma vennero interrotti, con la conseguenza che molte persone morirono.
Per sopravvivere prigionieri e guardie si coalizzarono ed iniziarono a predare le navi che passavano in zona, uccidendo nel contempo gli equipaggi; in seguito contadini e pescatori presero il loro posto, finché la zona non venne in gran parte abbandonata in seguito all’istituzione del parco marino; parte del bestiame rimase però sull’isola e si riadattò progressivamente alla vita selvatica, mischiandosi alla fauna autoctona.
Il periodo più adatto per visitare il Parco Nazionale di Tarutao è quello fra novembre ed aprile, durante la stagione secca; in estate viene oltretutto chiuso e risulta quindi inaccessibile.
Posizione e Come arrivare al Parco Nazionale di Tarutao da Phuket, Krabi e Bangkok
La provincia di Satun occupa la parte più sud-occidentale della Thailandia, col parco che si trova a circa 200 km da Phuket e Krabi, località dalle quali è raggiungibile via mare con circa 4 ore di navigazione.
Partendo da Bangkok consigliamo di prendere un volo fino all’aeroporto internazionale di Hat Yai, raggiungendo da qui il porto di Pak Bara in minivan; per ognuno di questi tragitti serviranno circa 1 ora e mezza / 2 ore, mentre il tratto in traghetto fino a Koh Tarutao è molto più breve (30 minuti).
Le escursioni organizzate partono soprattutto da Koh Lipe, che fa tecnicamente parte del parco, ma che è diventata molto turistica nel corso degli anni e la cui natura è stata alterata dall’uomo, a differenza delle altre isole, rimaste tuttora in gran parte selvagge.
Informazioni pratiche
Sito ufficiale | |
Aperto 24 ore su 24 | |
Dall’1 giugno al 30 settembre | |
฿ | 200 baht (adulti) 100 baht (bambini) 40/20 baht per i thailandesi |