Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO in Thailandia
In Thailandia l’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità 7 siti, con l’ultima aggiunta avvenuta nel 2023.
Questi siti hanno un “eccezionale valore universale”, che può essere di tipo culturale oppure naturale; il riconoscimento viene dato per consentirne la loro preservazione e valorizzazione, in base ad un trattato internazionale firmato dalla stragrande maggioranza dei Paesi del Mondo.
I 7 siti thailandesi sono quasi equamente suddivisi fra culturali (4) e naturali (3) e si trovano tutti nella parte centrale oppure orientale del Paese; altri luoghi sono candidati per far parte della lista in futuro.
Foto di Thailandiapertutti.it
Siti del patrimonio culturale mondiale
Città storica di Ayutthaya
Dal 1991
Ayutthaya fu la capitale dell’omonimo ricco regno che fra il 1351 ed il 1767 pose le basi per l’attuale Thailandia; in città sono rimaste molte testimonianze del passato, costituite soprattutto da sontuosi palazzi reali e splendidi templi in stile khmer.
Foto di Thailandiapertutti.it
Città storica di Sukhothai e città storiche associate
Dal 1991
Il Regno di Sukhothai si sviluppò a partire dal 1238 e venne poi inglobato in quello di Ayutthaya nel 1438; nei parchi storici di Sukhothai e delle vicine Si Satchanalai e Kamphaeng Phet si possono osservare le rovine, in parte ancora ben conservate, del primo regno del Siam.
ErwinMeier, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Sito archeologico di Ban Chiang
Dal 1992
Ban Chiang, nella regione dell’Isan, è considerato il più importante insediamento preistorico finora scoperto nel Sud-est asiatico; i ritrovamenti avvenuti nell’area hanno fornito l’evidenza dell’uso e della lavorazione dei metalli, nonché dello sviluppo dell’agricoltura.
Kiwiodysee, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Antica città di Si Thep e monumenti Dvaravati associati
Dal 2023
Il parco storico di Si Thep si trova nella provincia di Phetchabun, 250 km a nord di Bangkok; comprende diversi templi ed altri edifici costruiti fra VI e X secolo d.C. durante il periodo Dvaravati, che rappresentano l’arte, l’architettura e la religione dell’epoca.
JJ Harrison (https://www.jjharrison.com.au/), CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Siti del patrimonio naturale mondiale
Santuari della vita selvatica di Thungyai-Huai Kha Khaeng
Dal 1991
Nei due santuari naturali di Huai Kha Khaeng e Thungyai, nelle province di Uthai Thani e di Tak, si possono trovare quasi tutte le tipologie di foresta tipiche dell’Asia continentale sud-orientale, habitat di un vasto numero di specie animali.
tontantravel, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Complesso forestale di Dong Phayayen-Khao Yai
Dal 2005
Il complesso si estende per oltre 200 km fra il Parco Nazionale di Ta Phraya, al confine con la Cambogia, ed il Parco Nazionale di Khao Yai ad ovest ed ha come scopo principale la protezione di diverse specie animali a rischio, in un territorio stretto fra numerose attività umane.
© Vyacheslav Argenberg / http://www.vascoplanet.com/, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
Complesso forestale di Kaeng Krachan
Dal 2021
Sito che comprende il Parco Nazionale di Kaeng Krachan ed altre aree protette nelle province di Ratchaburi, Phetchaburi e Prachuap Khiri Khan, sul lato thailandese dei Monti Tenasserim, dove sono presenti estese foreste sempreverdi con una ricchissima biodiversità.
JJ Harrison (https://www.jjharrison.com.au/), CC BY 3.0, via Wikimedia Commons