Come muoversi in Thailandia
La Thailandia è ampia quasi due volte più dell’Italia, ha infatti una superficie di 513.120 Km² e le distanze fra i vari luoghi di interesse possono essere considerevoli.
Per spostarsi all’interno del Paese ci sono diverse soluzioni, a seconda di quale area si voglia raggiungere e del budget a propria disposizione.
(WT-en) Jpatokal at English Wikivoyage, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Voli interni
Le principali città e località turistiche sono ben collegate tramite voli interni, sia che si parta dalla capitale Bangkok, che da un altro aeroporto; nel primo caso si raggiungono praticamente tutte le città dotate di un aeroporto, nel secondo si possono trovare solo le tratte principali, altrimenti sarà necessario uno scalo a Bangkok.
Il prezzo di questi voli è generalmente piuttosto basso, le tratte Bangkok-Phuket o Bangkok-Chiang Mai si possono trovare anche a soli 20/30 €, vista la presenza di molte compagnie low cost; altre rotte in cui operano invece poche od una sola compagnia aerea, tipo Bangkok-Koh Samui, costano dai 50 € in su.
I costi sono quasi sempre molto abbordabili e l’aereo è il mezzo indicato per coprire distanze medio-lunghe, considerando che vi sono 38 aeroporti passeggeri in Thailandia, ben distribuiti sul territorio.
Lerdsuwa, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Per percorsi più brevi o anche per godersi il panorama thailandese sono indicati soprattutto gli autobus, con cui si possono raggiungere anche le destinazioni più remote; i prezzi possono partire da pochi Euro per i bus pubblici ed alzarsi per quelli più moderni e veloci delle compagnie private oppure per i minibus, che fanno risparmiare un po’ di tempo nel tragitto.
Il percorso Bangkok-Pattaya, per una distanza di circa 150 km, può costare ad esempio soli 3/4 €; gli autobus sono generalmente in buone condizioni e dispongono di aria condizionata e possono essere l’unica opzione di trasporto pubblico per alcune zone della Thailandia.
Flying Pharmacist, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Treno
Il Paese ha anche una rete ferroviaria, che però copre solo alcune zone e con treni spesso abbastanza lenti oppure in ritardo; possono essere una soluzione economica e romantica per alcuni tragitti come Bangkok-Ayutthaya oppure Bangkok-Kanchanaburi, coi prezzi dei biglietti che partono anche da meno di 1 Euro per la terza classe (a differenza dell’Italia sono presenti 3 classi, non solo prima e seconda); volendo potete anche raggiungere Chiang Mai da Bangkok, ma il tempo necessario per coprire i 700 km che separano le due città sarà di almeno 11 ore!!
Clay Gilliland, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Due altre alternative meno utilizzate sono il noleggio auto, con costi non eccessivi, specialmente se siete in 3-4 persone oppure il noleggio con autista, che è si meno economico, ma è possibile anche per pulmini e quindi gruppi di una decina di persone; tenete presente che in Thailandia la guida è a sinistra ed è necessaria la patente internazionale per guidare un’automobile.
Infine, se volete recarvi in una delle tante isole minori dovrete prendere un traghetto, alcuni sono solamente passeggeri, altri consentono di imbarcare anche il proprio mezzo; i prezzi variano ovviamente a seconda della durata della traversata e se si tratta di un traghetto normale oppure di uno speed ferry, ma in alcuni casi sarà la vostra unica alternativa, a meno di cambiare itinerario di viaggio.
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